QuioPenso Associazione Culturale
Dizionario delle Attribuzioni Estetiche - DAE - Ideato da Quiopenso




Che cosa è DAE? Storia e identità.
Il DAE, Dizionario delle Attribuzioni Estetiche, nasce e si siluppa come strumento didattico all’interno di percorsi di sperimentazione dei diversi linguaggi espressivi, dedicati ai bambini e ragazzi.
Nei percorsi si utilizzano metodi e tecniche differenti, si ascolta in movimento, e la sperimentazione diretta - spesso fisica, corporea e materica - permette la percezione spontanea e immediata di alcuni elementi sintattici dell’opera d’arte.
Chi fruisce di un’esperienza estetica, qualsiasi essa sia, attribuisce spesso un valore estemporaneo alle proprie intuizioni...








... senza coglierne gli aspetti oggettivi e condivisibili ne svaluta contemporaneamente quelli più soggettivi, non essendo in grado di sostenere le motivazioni del proprio giudizio.
Si tratta quindi di dar voce e memoria a questa capacità di comprensione intuitiva, verificandone collettivamente gli aspetti di pertinenza con l’opera stessa, mettendo chi fruisce dell’opera d’arte nella condizione di esprimere con minore inibizione sensazioni, sentimenti e pensieri e giungendo infine a formulare un giudizio estetico più analitico e consapevole.
Il Dizionario è di fatto un oggetto fisico, un libro giocoso che richiama nella sua struttura ad ingranaggi quella di un marchingegno complesso e in movimento, mosso da una forza che, in questo caso sarà quella del pensiero di chi lo utilizza.
DAE è una rappresentazione divertita di ciò che ci accade nel lungo lavorio che ci porta a formulare un giudizio.
Una poesia, un dipinto, un’ambiente, ma anche un cibo… una musica…
Mi piace? Non mi piace?
Che cosa mi piace o mi dispiace?
Perché?
Compio alcune operazioni: sento, descrivo, immagino, valuto.
Poi, per esprimere ciò che provo, le mie sensazioni, le mie emozioni, il mio giudizio, devo trovare le parole, e... “faccio girare le rotelle”.